Spettacolo nato dalla voglia dei ragazzi di lavorare su qualcosa di “più serio”, stanchi dei numerosi spettacoli di Cabaret con i quali si è effettivamente formata la loro esperienza teatrale. Il titolo stesso rappresenta una promessa dedicata ai ragazzi da parte del regista A. Abbafati: “tranquilli, questa non è una commedia!”.
Sinossi: a causa dello scoppio di una Terza Guerra Mondiale una piccola compagnia di attori è costretta a rifugiarsi in un vecchio Teatro sotterraneo. La loro infanzia e la loro adolescenza sarà segnata da avvenimenti che vanno oltre ogni loro comprensione e sarà proprio questo, forse, a farli crescere, maturare, cambiare.